Keyhole garden
KEYHOLE GARDEN
Il keyhole garden è stato ideato per essere utilizzato nelle zone più aride e calde dell’Africa ma in seguito alle sempre più frequenti estati siccitose sta diventando popolare anche in alcune aree del Nord America come il Texas e l’Arizona. Dal punto di vista strutturale non differisce poi molto dall’hugelkultur ( vedi precedente articolo). Il concetto è sempre quello di un letto rialzato che trattiene umidità e sostanze nutritive, a differenza di quest‘ultimo è circolare, fornito di un cilindro centrale per il compostaggio e di un accesso per raggiungerlo; visto dall ’alto ricorda il profilo di una serratura, da cui il nome. In Africa, in mancanza di legname, viene interamente costruito con cartone e carta pressata, da noi credo sia più semplice servirsi dello stesso mix di tronchi, rami, rametti, residui di potature e foglie che abbiamo usato per l’hugelkultur. Il keyhole garden viene costantemente nutrito dagli scarti organici che versiamo nel cilindro di compostaggio e questo ci permette di utilizzare in modo intensivo un piccolo spazio che possiamo sfruttare al meglio coltivando contemporaneamente diversi ortaggi. La coltivazione mista, meglio se adottando i principi della consociazione tra vegetali, è molto adatta per piccole superfici; può sembrare un po’ caotica e meno funzionale di quella tradizionale ma offre numerosi vantaggi, ci aiuta a non impoverire troppo il terreno e a mantenerne la fertilità e consente un miglior controllo dei parassiti e delle patologie delle piante.
complimenti è meraviglioso, grazie di tutte queste idee